Ancona, 19 set. (LaPresse) – E’ finito con una corsa al pronto soccorso e un arresto l’incontro amoroso tra due trentenni originari della Romania, residenti nel centro storico del capoluogo.

L’uomo aveva deciso di ravvivare il suo rapporto sentimentale con la sua compagna e organizzato un appuntamento particolare con tanto di ‘giochini’ erotici.

Ma la donna davanti alle richieste stravaganti del compagno ha dimostrato fermamente il suo dissenso, cercando dapprima di calmarlo, convinta di riuscire a contenere il compagno convincendolo ad un incontro tranquillo.

L’uomo però ha perso la testa, e dapprima ha incominciato ad inveire contro di lei con male parole e improperi e urla e, poi l’ha bloccata al letto, strattonandola e schiaffeggiandola più volte.

La donna è riuscita per un attimo a divincolarsi e afferrato il telefono cellulare componeva il 113 per chiedere aiuto alla polizia di Stato.

Intuito il pericolo, sono stateinviate le volanti presso l’abitazione dei due rumeni: gli agenti hanno fatto irruzione nell’appartamento e trovato la donna ferita e l’uomo, ancora discinto, che cercava di giustificare, maldestramente, il malessere della sua compagna, tentando di convincere i poliziotti che si trattava solo un banale gioco erotico.

Messa in sicurezza, i poliziotti hanno ascoltato la vittima e l’affidavano subito alle cure specialistiche del personale del 118. Da una prima visita si evinceva, però, che la donna aveva riportato danni fisici ben più gravi, evidenziati da varie ecchimosi e probabili micro fratture al volto.

Le immediate indagini svolte dalle volanti hanno fatto emergere anche un quadro diverso ed inquietante: quasi ogni mese, infatti, la donna era stata costretta a ricorrere alle cure del pronto soccorso perché vittima di percosse da parte del suo compagno, particolarmente violento non solo durante i rapporti amorosi.

L’uomo, già conosciuto alle forze dell’ordine per reati contro la persona e contro il patrimonio, è stato arrestato.

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