Matera, 18 set. (LaPresse) – Tre persone sono state arrestate con l’accusa i tentato omicidio dai carabinieri della compagnia di Policoro, in collaborazione con il personale del nucleo investigativo del comando provinciale di Matera. Gli arresti sono il frutto delle indagini preliminare condotte dai militari su quanto accaduto nella serata di ieri a Scanzano Jonico, in provincia di Matera, dove sono stati esplosi alcuni colpi di arma da fuoco, con due feriti portati all’ospedale civile di Policoro.
Qualche minuto prima delle 21.15, un 29enne pregiudicato è stato raggiunto da due fratelli, un 26enne e un 28enne, che lo hanno aggredito, sia per dissidi pregressi, sia perché la vittima avrebbe intrapreso una relazione con la fidanzata di uno dei due. Dopo qualche spintone il 29enne è stato aggredito da uno con un coltello con dieci centimetri di lama, e dall’altro con un colpo di arma da fuoco, esploso da un’arma giocattolo modificata affinché potesse utilizzare munizioni vere, che ha mancato il giovane. Questi, a sua volta, sferrava dei fendenti, con un altro coltello, verso i due fratelli, ferendoli entrambi.
Il 28enne, viste le ferite del fratello, lo ha portato in ospedale ed è scappato. Il 29enne vi è arrivato grazie a un parente che aveva assistito all’evento. Avviata l’indagine, i carabinieri hanno rintracciato il 28enne che messo alle strette, ha fornito la propria versione dei fatti collaborando affinché venissero rinvenute le armi utilizzate. Tutti e tre sono stati arrestati per tentato omicidio. Il 26enne e il 29sono sono tuttora ricoverati in prognosi riservata, mentre il 28enne che ha riportato una ferita alla coscia sinistra giudicata guaribile in otto giorni, è stato portato nel carcere di Matera.
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