Bari, 17 set. (LaPresse) – La Direzione investigativa antimafia di Bari ha dato esecuzione a un decreto di confisca di beni per un valore di oltre 700.000 euro riconducibili a un pregiudicato andriese, Giovanni Fasciano, 66 anni, arrestato insieme al figlio Leonardo nell’ambito dell’operazione ‘Bate’ relativa a un traffico internazionale di droga nel quale Fasciano rivestiva il ruolo di organizzatore e finanziatore. Il decreto di confisca, che ha riguardato un’impresa edile di famiglia, tre appartamenti ed altrettanti box auto, due terreni, di cui uno edificabile, nei comuni di Trani ed Andria, è stato disposto nell’ambito di una misura di prevenzione personale e patrimoniale del Tribunale di Trani – Sezione misure di prevenzione, su proposta del direttore della Dia, Nunzio Antonio Ferla. Le indagini sul patrimonio dell’intero nucleo familiare del pregiudicato hanno permesso di acclarare la sproporzione tra i redditi dichiarati da Giovanni Fasciano e il suo tenore di vita.
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