Vibo Valentia, 15 set. (LaPresse) – Un controllo della guardia di finanzia di Vibo Valentia sulla strada statale 18, dove erano in corso lavori di rifacimento del manto stradale, ha permesso di scoprire sul cantiere diverse imprese intente a lavorare senza alcun contratto con la società aggiudicataria dell’appalto e in assenza di alcuna autorizzazione al sub appalto da parte della stazione appaltante. Una delle ditte trovate sul cantiere è risultata addirittura destinataria di un’informazione antimafia interdittiva, per effetto della quale non avrebbe potuto eseguire lavori affidati dalla pubblica amministrazione.

I finanzieri hanno inoltre accertato che il materiale prodotto dalla fresatura del vecchio manto stradale veniva illecitamente smaltito, abbandonandolo su terreni privati o aree demaniali, invece di essere portato in discariche autorizzate o in siti di stoccaggio. Il tutto al fine di evitare i costi connessi allo smaltimento in discarica e lucrare maggiori margini di utile. Al termine delle operazioni sono state denunciate a piede libero sette persone per le ipotesi di sub appalto non autorizzato e attività di gestione di rifiuti non autorizzata. I mezzi impiegati per lo smaltimento illecito dei rifiuti e decine di metri cubi di materiale stradale fresato sono stati sequestrati.

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