Milano, 7 set. (LaPresse) – La mia ipotesi è che Elena Ceste “avesse problemi psichici. Per cui si allontanò da casa in preda al delirio e si nascose a degli immaginari inseguitori. Si addormentò in quel buco di cemento e morì per assideramento“. Lo ha affermato Ursula Franco, criminologa consulente della difesa di Michele Buoninconti, accusato dell’omicidio della moglie Elena Ceste il 24 gennaio del 2014, ospite di Barbara D’Urso a ‘Pomeriggio Cinque‘. “Dopo la morte – ha aggiunto – cadde a faccia in giù e i resti sono stati ritrovati così”.

“Mi sembra difficile dire che il terreno ritrovato sui vestiti di Elena Ceste sia lo stesso del luogo in cui è stata ritrovata e non quello del giardino di Buoninconti. La perizia è stata contestata”. Ha aggiunto Ursula Franco a ‘Pomeriggio Cinque’. “Sono state ritrovate due piccole macchie di terra sulle calze e sui pantaloni, ma probabilmente sono del giardino di Buoninconti. E’ stato fatto un solo prelievo, ma io prima di escludere che fosse il terreno del suo giardino avrei fatto mille prelievi, non uno”.

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