Bari, 11 ago. (LaPresse) – Girava alla festa del patrono impugnando una pistola. È accaduto l’altra sera a Terlizzi. L’uomo, un sorvegliato speciale 36enne di Ruvo di Puglia (Bari), è stato arrestato con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale, minaccia aggravata, violazione degli obblighi imposti e lesioni personali aggravate.
Le forze dell’ordine sono state allertate da numerose telefonate giunte al 112 che segnalavano la presenza di un uomo armato che girava per la festa. A quel punto sono iniziate le ricerche ed è stato individuato in pieno centro abitato. Quando ha visto i carabinieri ha tentato di disfarsi dell’arma gettandola in una siepe, dove è stata recuperata dalle forze dell’ordine.
I carabinieri hanno faticato non poco a bloccarlo e sono stati strattonati più volte.
L’arma si è poi rivelata una pistola ‘scacciacani’ senza tappo rosso e caricatore. Il sorvegliato era arrivato nel pomeriggio a Terlizzi dove, dopo aver avuto un diverbio con il suocero, un 68enne del luogo, lo ha colpito alla testa con il calcio della pistola, provocandogli lesioni giudicate guaribili in una settimana.
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