Lecce, 10 ago. (LaPresse) – “Ho visto un buttafuori che prendeva in braccio il ragazzo. Gli amici che si agitavano, ma con la calca e la musica non si riusciva a capire bene la gravità della situazione. Poi quando la musica si è spenta, intorno alle 7, abbiamo sentito le urla della fidanzata che continuava a ripetere ‘Non ci posso credere, eravamo venuti solo per divertirci. Non è possibile. Aiuto, aiuto. Non ci posso credere’. E’ stato straziante. Le urla si sentivano sin dentro al locale. Ci siamo sentiti male tutti”. E’ la testimonianza raccolta da LaPresse di un giovane che lavora al bar del Guendalina, discoteca in cui ieri mattina all’alba ha perso la vita Lorenzo Toma, 18 anni.

“Ho sempre visto la postazione di primo intervento. Tutte le sere c’era l’ambulanza – ha aggiunto -. Non so perché abbiano chiamato mezzi da fuori, forse in quel momento si era allontanata, ma la postazione di primo intervento è fissa nel locale. Dev’esserci per legge”.

Pare si sia sentito male dopo aver bevuto da una bottiglia non sua. E’ possibile? “Le bottiglie da fuori non possono entrare, tutti vengono controllati all’ingresso. Noi al bar serviamo le bevande nei bicchieri. Solo il mezzo litro d’acqua viene venduto con le bottiglie di plastica”. Hanno arrestato due pusher, erano persone che frequentavano abitualmente il locale? “Non lo so, non ne ho idea, ma non scrivete subito che il ragazzo è morto per aver assunto droghe, non lo sappiamo. C’è tantissima gente per bene, gente che lavora, ma anche clienti che vogliono solo ascoltare la musica e ballare. Non dipingete il locale come un posto di deviati. Se l’autopsia ci dirà che è morto per aver preso qualcosa di illecito – ha concluso – spero diventi d’esempio per tutti gli altri”.

Intanto l’autopsia sul corpo di Lorenzo verrà effettuata domani mattina. Il sostituto procuratore di Lecce Stefania Mininni ha aperto un fascicolo d’inchiesta sulla morte di Lorenzo: l’ipotesi di reato è quella di morte o lesioni come conseguenza di altro delitto, stabilita dall’art.586 del codice di procedura penale. Solo dopo si stabiliranno i provvedimenti da prendere per la struttura.

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