Roma, 10 ago. (LaPresse) – Ogni anno l’abbandono degli animali si concentra nel periodo estivo. Secondo la lega antivivisezione (Lav) il fenomeno aumenta da giugno a settembre del 25-30% rispetto al resto dell’anno. In totale, in base alle stime della onlus, ogni anno in Italia vengono lasciati in strada circa 80mila felini e 50mila cani. “Le cifre parlano chiaro – afferma Ilaria Innocenti, responsabile per la Lav del settore cani e gatti – sono in particolare i felini a essere abbandonati. Il loro randagismo rappresenta un pericolo. Una volta abbandonato – spiega – il gatto rischia di morire per fame, visto che non sa procacciarsi il cibo, o avvelenato, per via dei bocconi lasciati in giro da coloro che vogliono eliminarli. Infine, non essendo abituato alla strada, il felino è un pericolo anche per i guidatori che non riescono a schivarlo”.
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