Milano, 3 ago (LaPresse) – L’approccio, a una festa al parco di via Palestro, la celebrazione della liberazione dell’Uruguay. La ricerca di un posto tranquillo dove finire la serata. Poi lui che diventa cattivo e pretende sempre di più, lei che non vuole fare sesso e prova inutilmente a opporsi, gridando. E’ la sequenza, conclusa con l’intervento di un passante e con le manette, ricostruita nell’informativa stilata dai carabinieri del nucleo Radiomobile di Milano. L’arrestato è un ragazzo domenicano di 20 anni, senza precedenti. Domenica alle 23, riferiscono dal comando provinciale dell’Arma, avrebbe abusato di una coetanea sudamericana, abbordata in centro e portata ai giardinetti di via Giuditta Pasta. La giovane donna ha urlato per cercare di fermare agli abusi ed è riuscita ad attirare l’attenzione di una persona in transito.
I carabinieri, attivati da una telefonata, hanno bloccato l’uomo e prestato aiuto alla giovane. La ragazza è stata accompagnata al pronto soccorso antiviolenza della clinica Mangiagalli. I ginecologi di turno hanno accertato che ha sùbito rapporti violenti e le hanno medicato le escoriazioni alle braccia. Il ventenne è accusato di stupro e di furto: in tasca aveva 40 euro sottratti alla vittima.
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