Rho-Pero (Milano), 28 lug. (LaPresse) – “Il nuovo anno scolastico dopo l’approvazione della riforma? Mi aspetto tecnicamente un avvio anche più efficiente del passato, perché stiamo rispettando un cronoprogramma che dettaglia ogni passaggio. Prima questo non era avvenuto, forse perché non era una necessità, soprattutto in anni in cui gli insegnanti si tagliavano invece che assumerli”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, a margine del secondo Forum della cucina italiana a Expo. “Dal punto di vista del clima esterno, l’autonomia scolastica la fa la scuola, non il ministero. Il ministero – ha aggiunto – dà gli strumenti, le leggi danno regole più flessibili, danno risorse e danno tutto quello che è a disposizione delle scuole. Insegnanti, dirigenti scolastici, famiglie e anche studenti affronteranno con noi quest’avventura, cercando di vedere anche quali sono i limiti, i punti da modificare, ma mi aspetto che ci sarà un anno molto più affascinante rispetto ai molti trascorsi. Altrimenti può darsi che la protesta che è andata in vacanza ritorni e ci confronteremo con essa sulla base dei fatti concreti. Il primo fra tutti è che le scuole avranno il doppio delle risorse per il funzionamento”, ha concluso Giannini.
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