Asti, 24 lug. (LaPresse) – Svolta nel giallo della tabaccaia uccisa a Asti il 4 luglio scorso. Ha un nome l’assassino di Maria Luisa Fassi, colpita con diverse coltellate nel suo negozio e morta poi in ospedale dopo una lunga operazione. Si chiama Pasqualino Folletto, astigiano di 46 anni,fa il magazziniere ed è incensurato. E’ stato arrestato dai carabinieri per l’omicidio della donna dopo la sua confessione.

L’attività investigativa, diretta dal sostituto procuratore della Repubblica di Asti, Luciano Tarditi, ha portato all’individuazione del magazziniere astigiano 46enne attraverso l’incrocio di numerosi elementi investigativi (immagini estratte dalle telecamere cittadine, attività tecniche e di sorveglianza dinamica nonché numerosissime escussioni testimoniali).

L’interrogatorio. L’uomo, nterrogato sin dalla tarda mattinata di oggi negli uffici della caserma carabinieri ‘Scapaccino’ ha reso confessato il delitto, maturato nel corso della rapina.

L’arresto è stato effettuato dai carabinieri del comando provinciale di Asti, unitamente a quelli del Reparto crimini violenti del Ros di Roma e al personale del Ros di Torino e Milano, supportati dai carabinieri del Reparto analisi criminologiche sezione psicologia investigativa del Racis di Roma e dai colleghi del Ris di Parma.

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