Napoli, 19 lug. (LaPresse) – Quell’orologio d’oro massiccio al polso del turista australiano non poteva sfuggire all’occhio esperto della ‘vedetta’. È stata la signora che passava in scooter lei a dare il segnale. Subito dopo due complici hanno fermato i tre turisti venuti dall’altra parte del mondo e hanno strappato dal braccio di uno di loro quel Patek Philippe modello Nautilus. Valore: 80mila euro.
Due cittadini di origini napoletane, accusati di rapina in concorso, sono stati arrestati dagli agenti del commissariato di polizia San Ferdinando, a Napoli, intervenuti con i colleghi del commissariato Montecalvario, in collaborazione con l’ufficio di prevenzione generale. In manette sono finiti Salvatore Buonocore, 36enne, con precedenti di polizia e sottoposto a obbligo di firma al commissariato di polizia Montecalvario, e Mariapia Prudele, la ‘vedetta’ 44enne, anche lei con precedenti di polizia. Un’altra persona è in fase di identificazione.
I poliziotti dell’ufficio prevenzione generale, impegnati nel controllo del territorio, sono stati avvicinati dai tre turisti australiani, mentre transitavano via Speranzella, sabato pomeriggio. I tre hanno spiegato agli agenti di aver subìto la rapina e hanno poi fornito alle forze dell’ordine delle descrizioni dettagliate di due dei tre rapinatori.
Dopo aver divulgato le note sui rapinatori, i poliziotti del commissariato San Ferdinando hanno intercettato, bloccato e arrestato la donna, in vico Lungo Gelso, e gli agenti del commissariato Montecalvario hanno riconosciuto dalle descrizioni l’uomo sottoposto all’obbligo di firma.
I poliziotti hanno notato la presenza dell’uomo in vico Canale a Taverna Penta. Il rapinatore dopo essersi accorto della pattuglia, ha tentato di allontanarsi, ma è stato bloccato e arrestato.
I poliziotti hanno accertato che i tre turisti erano stati bloccati poco prima, in via Speranzella, da uno scooter condotto dalla donna. A un suo cenno, si erano materializzati due uomini a bordo di un altro scooter. Mentre il 36enne era rimasto alla guida, il passeggero era sceso per strappare l’orologio dal polso della vittima, per dileguarsi tra i vicoli del quartiere.
La vittima e i suoi amici hanno poi riconosciuto i due rapinatori. Questi ultimi sono stati arrestati e condotti in carcere. Intanto, proseguono le indagini della polizia per rintracciare il terzo uomo. Lo scooter utilizzato dalla donna è stato ritrovato in vico Lungo Gelso e sequestrato.
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