Napoli, 16 lug. (LaPresse) – “La società wireless permette di fare operazioni straordinarie. Oggi siamo nel web 3.0 proprio di una società olistica. Il nuovo Web è un web di ‘meticciato’. Il libro è un modo per dare una pistolettata a chi dice che non si può fare, che non è questo il momento. Dico ai giovani di non aver paura degli insuccessi, che purtroppo capitano, ma neppure del successo”.

Così Danilo Iervolino, presidente dell’università telematica Pegaso, durante la presentazione del suo libro ‘Now! Strategie per affrontare le nuove frontiere del web’, in una serata al Bagno Elena di Napoli. Tra i presenti c’è, tra gli altri, l’ex segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni. “Questo libro ha il pregio di ricordarci delle occasioni che abbiamo avuto – ha detto – io non sono un nativo digitale ma, dal primo oggetto elettronico, ho fatto di tutto per appropriarmene. Nel lavoro sono stati fatti pochissimi passi sulla strada della cultura digitale. Il web può creare molti posti di lavoro. Io sono convinto che il telelavoro sia molto importante e ne servirebbe molto di più: costringerebbe i politici a fare formazione; faciliterebbe la lotta contro la corruzione perché il digitale rende tutto tracciabile; sfoltirebbe le pratiche burocratiche. L’Italia è ancora troppo indietro”

“Il libro incarna l’hic et nunc 2.0”, ha detto il direttore di Panorama Giorgio Mulè. “Il web è stato una rivoluzione. Bisogna fare un’attenta riflessione su come viene usato”, ha aggiunto il rettore dell’UniPegaso, Alessandro Bianchi. Tra i presenti, anche Luciano Chiappetta; Francesco Cavallaro, segretario generale Cisal; Rosario Bianco, patron della casa editrice Rogiosi, e poi Francesco Fimmanò, direttore scientifico di UniPegaso; Alessandro Bianchi, rettore di UniPegaso; Giuseppe Ravasi, manager Ibm e Franco Rizzi, segretario generale Unione Università del Mediterraneo.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata