Foggia, 9 lug. (LaPresse) – L’hanno trovato a casa, in evidente stato di agitazione e con gli indumenti ancora macchiati di sangue. G.L., classe 1969, sanseverese, è stato arrestato dai carabinieri del nucleo operativo radiomobile di San Severo e della compagnia di intervento operativo di Bari. L’uomo è accusato di tentato omicidio per aver accoltellato un vicino di casa dopo un litigio. Il fatto sarebbe avvenuto attorno all’una di notte tra mercoledì e giovedì. G.L. si trova ora nel carcere di Foggia, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Secondo le ricostruzioni delle forze dell’ordine, l’uomo avrebbe sferrato una coltellata al conoscente e vicino di casa, durante una lite iniziata per futili motivi, riconducibili a delle banali controversie di vicinato. Il ferito, un 49enne di San Severo, è ricoverato all’ospedale di San Giovanni Rotondo in prognosi riservata, ma non è in pericolo di vita.
A fornire i primi soccorsi è stata una una pattuglia dei carabinieri, intervenuta verso l’una di notte, in corso Gramsci, allertata da una richiesta di aiuto. I militari si sono resi subito conto che il 49enne aveva una profonda ferita al braccio destro, provocata con arma da taglio e, prima di portarlo al pronto soccorso, hanno cercato di bloccare immediatamente l’emorragia utilizzando una cintura della divisa.
All’arrivo in ospedale, i medici hanno appurato che la coltellata aveva leso e reciso l’arteria brachiale. A quel punto, l’uomo è stato trasferito nella struttura ospedaliera di San Giovanni Rotondo per essere sottoposto a un intervento d’urgenza.
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