Torino, 2 lug. (LaPresse) – Stretta sugli autisti di Uber. Il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato le norme che chiariscono l’impossibilità per il servizio statunitense e per altri sistemi di chiamata di trasporto persone a pagamento di operare sul territorio subalpino. Solo chi avrà l’autorizzazione potrà esercitare. Maggioranza e opposizione hanno votato compatti sulla proposta di legge presentata da Gianluca Vignale di Forza Italia, che chiedeva regole più ferree per i ‘driver’, con multe fino a 1.500 euro e fino a 30mila euro per i gestori delle app. Nel testo approvato, invece, si fa riferimento al codice della strada (articoli 85 e 86) per le sanzioni ai conducenti dei mezzi, mentre non è prevista alcuna pena pecuniaria per i responsabili dei sistemi di chiamata.
Uber, in Piemonte solo autisti autorizzati possono effettuare servizio

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