Bari, 23 giu. (LaPresse) – È stato impiantato in appena tre minuti, al Policlinico di Bari, il pacemaker più piccolo del mondo. Il sistema pesa due grammi, misura poco più di due centimetri e ha una durata che varia tra i sette e i quattordici anni. Il rapido intervento, record italiano nell’ambito di un’operazione che sta coinvolgendo 12 aziende ospedaliere e cliniche di Bari, Bologna, Brescia, Cotignola, Milano, Pisa, Roma, Torino e Udine, è stato eseguito dall’équipe del direttore della Cardiologia universitaria, Stefano Favale.
Il micro pacemaker “viene impiantato direttamente nella cavità toracica”, è chiarito in una nota del Policlinico, “attraverso la vena femorale e non prevede l’impianto di elettrodi di stimolazione. Una volta posizionato, il sistema Micra, ancorato al cuore attraverso piccoli ganci appositamente progettati, emette impulsi elettrici in grado di regolarizzare il battito cardiaco attraverso un elettrodo posto sul dispositivo”. La stimolazione del cuore senza l’utilizzo di elettrocateteri rappresenta una grande innovazione nella storia dei pacemaker.
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