Roma, 16 giu. (LaPresse) – L’obiettivo è contribuire a garantire la disponibilità a lungo termine delle infrastrutture, dei mezzi e dei servizi spaziali essenziali per la sicurezza dell’economia, della società e dei cittadini in Europa. Con questa finalità, i capi delle agenzie spaziali nazionali di Italia (Roberto Battiston), Francia (Jean-Yves Le Gall), Germania (Gerd Gruppe), Spagna (Francisco Marìn) e Regno Unito (David Parker) hanno deciso di formare un Consorzio e hanno sottoscritto, nel corso del Salone internazionale Paris Air Show, un accordo di sorveglianza dello spazio e di tracciamento (SST).
L’organismo avrà il compito di stabilire in Europa, un servizio per monitorare e tracciare gli oggetti, i detriti e i frammenti spaziali e di supportare gli operatori dei veicoli spaziali e gli utenti istituzionali che si occupano di servizi per la previsione e il monitoraggio di collisioni con detriti, frammenti e oggetti spaziali e del loro rientro incontrollato nell’atmosfera terrestre. I cinque Stati membri dell’Unione Europea coopereranno con il Centro satellitare dell’Unione Europea (Satcen), stabilito dall’azione comune del Consiglio dell’UE. “La Commissione Europea”, è chiarito in una nota dell’Agenzia spaziale italiana, “prevede finanziamenti nel 2015-2020 per i servizi SST, aggiornando le infrastrutture e i sensori europei già esistenti tanto quanto lo sviluppo di nuovi assetti”.
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161641 Giu 2015
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