Roma, 14 mag. (LaPresse) – Sono peggiorate le condizioni dell’infermiere sardo di 37 anni contagiato dal virus dell’ebola mentre si trovava in Sierra Leone per Emergency. L’uomo da ieri mattina è ricoverato all’istituto Spallanzani di Roma. I medici, nel bollettino odierno, riferiscono che ha la febbre, ma è lucido e collabora con chi lo assiste. Da questa notte, però, è comparsa una sintomatologia gastrointestinale che i sanitari definiscono “importante”.
Il 37enne ha iniziato la nutrizione parenterale e continua la terapia reidratante per via orale ed endovenosa. “Dopo il primo trattamento antivirale specifico iniziato già ieri – spiegano dallo Spallanzani – questa notte è stato iniziato un secondo farmaco sperimentale non registrato”.
“Il farmaco – dicono ancora dall’ospedale – che era già stato autorizzato con ordinanza Aifa del 12 maggio, su indicazione del Ministro della Salute, è arrivato ieri dall’estero. L’importazione è stata grandemente facilitata dagli Usmaf del Ministero della Salute”.
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