Napoli, 31 mar. (LaPresse) – La Direzione investigativa antimafia, la squadra mobile e i carabinieri del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna (Napoli) stanno dando esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare, emessa su richiesta della Direzione distrettuale antimafia, nei confronti di 12 indagati, alcuni dei quali esponenti apicali del clan Fabbrocino, operante nei comuni di Nola, San Giuseppe Vesuviano, San Gennaro Vesuviano, Somma Vesuviana, Palma Campania, Camposano e aree limitrofe, ritenuti responsabili a vario titolo di associazione di tipo mafioso, trasferimento fraudolento di beni, estorsione e concorrenza illecita con minaccia o violenza, con l’aggravante del metodo mafioso. I provvedimenti arrivano in seguito a un’indagine mirata a certificare l’attuale operatività del clan e all’individuazione degli interessi economici degli affiliati, con particolare riferimento alla gestione di attività commerciali e imprenditoriali riconducibili al vertice dell’organizzazione criminale e gestiti da insospettabili. Contestualmente la Dia sta operando il sequestro preventivo di quote sociali e beni di tre imprese, operanti nella produzione del calcestruzzo e florovivaistico, il cui valore è stato stimato in circa 5 milioni di euro.
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