Roma, 16 mar. (LaPresse) – “Il Paese merita di non pagare più il conto salato di non conoscere la verità. Dopo 37 anni sono più le ombre che le luci” sul rapimento di Aldo Moro e l’uccisione della sua scorta “e il prezzo che non possiamo più sopportare è quello di non sapere”. Lo afferma Giuseppe Fioroni, presidente della commissione d’Inchiesta sul caso Moro e deputato del Pd, parlando con i giornalisti a via Fani dove ha deposto una corona a nome del partito.

“Da 37 anni – ricorda Fioroni – il brigatista Alessio Casimirri, condannato a sei ergastoli per decine di persone uccise è ancora latitante. Vive felicemente in Nicaragua senza aver scontato un giorno di pena. Oggi che ricordiamo l’eccidio a cui partecipò credo che il governo debba riprendere con forza l’estradizione di quel brigatista non per vendetta ma per una giustizia giusta e per una verità che va accertata. Mi auguro che i ministri Orlando e Gentiloni – spiega – rapidamente pongano all’ordine del giorno per via diplomatica oltre che per via giudiziaria la vicenda, con un Paese a cui l’Italia ha dimezzato il debito e con cui le relazioni diplomatiche sono ottime”.

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