Torino, 26 feb. (LaPresse) – Dopo la testimonianza choc di Giuliano Soria della scorsa settimana, la procura di Torino ha aperto un fascicolo, al momento senza indagati, sulle dichiarazioni fatte dall’ex patron del Premio Grinzane Cavour in aula davanti alla Corte d’appello sui nomi e cognomi dei politici e dei vip che avrebbero preso soldi in nero dal Premio negli anni passati. L’indagine è gestita dai pm Valerio Longi e Stefano Demontis, che avevano già coordinato l’inchiesta sul Grinzane Cavour dal 2009, anno in cui Soria venne arrestato per peculato, violenza sessuale a altri reati. Durante l’udienza della scorsa settimana Soria, al processo d’appello, aveva reso una lunga dichiarazione spontanea sostenendo che molti politici, giornalisti e personaggi illustri prendessero soldi dal ‘sistema Grinzane’. Dopo le sue parole il procuratore generale Vittorio Corsi aveva trasmesso al procuratore aggiunto Andrea Beconi la trascrizione delle sue dichiarazioni dando così vita a una nuova indagine.

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