Città del Vaticano (Vaticano), 20 feb. (LaPresse) – In Ucraina vi sono “realtà socio-culturali e drammi umani che attendono il vostro diretto e positivo apporto”. Così Papa Francesco incontrando i vescovi della Chiesa greco-cattolica ucraina, il vescovo di Mukachevo di rito bizantino e i vescovi della Conferenza episcopale ucraina, ricevuti questa mattina in separate udienze in occasione della visita ‘ad Limina Apostolorum’. “In tali circostanze – ha aggiunto -, ciò che è importante è ascoltare attentamente le voci che vengono dal territorio, dove vive la gente affidata alle vostre cure pastorali. Ascoltando il vostro popolo, voi vi fate solleciti verso i valori che lo caratterizzano: l’incontro, la collaborazione, la capacità di comporre le controversie. In poche parole: la ricerca della pace possibile”.

“A livello nazionale – ha proseguito Bergoglio -, voi siete cittadini a pieno titolo del vostro Paese, e perciò avete il diritto di esporre, anche in forma comune, il vostro pensiero circa i suoi destini. Non nel senso di promuovere una concreta azione politica, ma nell’indicazione e riaffermazione dei valori che costituiscono l’elemento coagulante della società ucraina, perseverando nell’instancabile ricerca della concordia e del bene comune, pur di fronte alle gravi e complesse difficoltà. La Santa Sede è al vostro fianco, anche presso le istanze internazionali, per far comprendere i vostri diritti, le vostre preoccupazioni”.

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