Roma, 10 gen. (LaPresse) – Nati negli anni ’70 durante gli anni di Piombo, dopo l’attacco all’aeroporto di Fiumicino, i Nocs sono la risposta italiana – in materia di sicurezza – al terrorismo. Il Nucleo operativo centrale di sicurezza è un gruppo speciale della polizia, addestrato per portare a termine operazioni ad alto rischio, come la liberazione di ostaggi, le irruzioni in ogni ambiente per la cattura di criminali e terroristi, la protezione di alte personalità istituzionali italiane in particolari situazioni di pericolo e la tutela di personalità straniere in visita in Italia. I Nocs intervengono quindi solo come unità di assalto.
Le selezioni per accedere al reparto speciale sono severissime. Le doti indispensabili sono il coraggio, la prontezza, il sangue freddo e una straordinaria preparazione atletica. Prima di diventare ‘combat ready’, infatti, i candidati devono superare numerose prove tecniche, come ad esempio 5000 metri in 20 minuti e 100 metri in 14 secondi, 100 metri a nuoto, salto in alto di almeno 135 centimetri e salto in lungo di almeno 4 metri e mezzo, salita alla fune con la sola forza delle braccia e, naturalmente, una prova di tiro con la pistola a 15 e 25 metri. Abili tiratori scelti, conoscono perfettamente tutti i tipi di armi e di esplosivi, sono in grado di arrampicarsi sia sulla roccia che con le corde e sono pronti a lanciarsi in volo con il paracadute. Oltre ad essere esperti subacquei, vengono anche addestrati alla guida di diversi tipi di veicoli.
Nel 1977 l’allora ministero dell’Interno, Francesco Cossiga, emanò una direttiva che prevedeva la costituzione di unità speciali antiterrorismo e potenziava le strutture nazionali anticommando, creando le ‘teste di cuoio’ nell’ambito delle forze di polizia. E’ così, dunque, che nascono parallelamente il Gruppo d’Intervento Speciale (Gis) dell’Arma dei Carabinieri e il Nucleo Operativa Centrale di Sicurezza (Nocs) della Polizia di Stato. Il Nocs per il quale lo stesso ministro conia il motto ‘Sicut nox silentes’ (‘Silenziosi come la notte’), è organicamente inserito nell’Ucigos (Ufficio centrale per le investigazioni e le operazioni speciali) con il compito di intervenire a supporto dell’operatività delle Digos.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata