Roma, 5 gen. (LaPresse) – Freddi e intensi venti di Tramontana insisteranno martedì ancora su parte del Sud ma con afflusso di aria più asciutta con nuvole via via meno diffuse e innocue. Nel resto d’Italia alta pressione di nuovo già in rinforzo con tempo stabile e in prevalenza soleggiato salvo la formazione di addensamenti di nuvole basse inizialmente concentrati in Sardegna e intorno al Ligure. Mercoledì il vento si smorzerà anche al Sud con condizioni termiche quindi in miglioramento; nel complesso fino a sabato prevarranno i graduali e lievi rialzi con valori inizialmente vicini alla norma e poi di nuovo sopra le medie verso il fine settimana.

Martedì nubi irregolari e comunque alternate a schiarite in Abruzzo, al Sud e in Sicilia con gli ultimi sporadici fenomeni tra Reggino e Messinese. Addensamenti di nubi basse in Sardegna e tra il Levante ligure e le coste toscane. Prevalenza di cielo sereno o poco nuvoloso sul resto d’Italia. Minime in lieve calo al Centronord con deboli gelate; previsti ad esempio -2 gradi a Novara, Piacenza, -1 grado Brescia, Cuneo, Torino, Novara, Trento, Verona, Pescara, Ancona, 0 gradi a Milano, Aosta, Rimini, Udine e Viterbo. Valori massimi in lieve rialzo; previsti 4 gradi per Campobasso, 6 gradi per Potenza, 7 gradi per Brescia, Novara, Bologna, 8 gradi per Bergamo, Torino, Milano, Piacenza, Rimini, Verona, 9 gradi per Aosta, Cuneo, Trento, Treviso, Udine, Venezia, Bari, Lecce, 10 gradi per Bolzano, Trieste, Pescara, Brindisi, 11 gradi per Perugia, Pisa, Rieti, Roma, Viterbo, 12 gradi per Grosseto, Catanzaro, Napoli, Taranto, 13 gradi per Firenze, L’Aquila, Crotone, Alghero, 14 gradi per Genova, Imperia, Lamezia, Cagliari, Sassari, 15 gradi per Reggio Calabria, Catania, Messina, Trapani, Olbia e 16 gradi per Palermo. Ancora ventoso per venti di Tramontana al Sud e in Sicilia, forti nel Salento e nell’alto Ionio.

Il brusco calo termico viene ancora più intensamente percepito a causa dei venti settentrionali che soffiano anche intensamente. Il vento è il responsabile della maggiore sensazione di freddo per l’effetto wind chill: le temperature percepite, infatti sono nettamente inferiori rispetto a quanto segnato sui termometri. La percezione del freddo viene accentuata perchè il vento aumenta la velocità con cui il calore corporeo si disperde. Allo stesso modo anche l’umidità influisce sulla temperatura percepita sia nelle giornate calde che nelle giornate fredde. Le particelle d’acqua nelle giornate afose, rallentano il processo di raffreddamento del corpo grazie all’evaporazione del sudore, mentre nelle giornate invernali e uggiose aumenta la sensazione di freddo. Per fare un esempio con una temperatura effettiva di 1 grado e vento che soffia a 50 km/h la temperatura percepita dal nostro corpo è di -6 gradi, con una temperatura di -2 gradi e vento con raffiche fino a 40 km/h la percepita è addirittura di -10 gradi.

Mercoledì un po’ di nubi soprattutto in Pianura Padana, in Liguria e in Toscana con qualche pioggia sporadica o pioviggine sul Levante ligure e in Toscana; verso sera anche in Emilia Romagna e nel Lazio. Prevalenza di schiarite sul resto dell’Italia dove avremo anche degli aumenti delle temperature. Si attenuerà definitivamente il vento al Sud, con gli ultimi rinforzi solo nel Salento. Giovedì prevalenza di nuvole su settore tirrenico e Sicilia ma con tempo asciutto. Più soleggiato altrove dove le nuvole saranno solo passeggere, in particolare sull’alto Adriatico e in Sardegna. Temperature in ulteriore lieve aumento. Fino a sabato prevarranno nel complesso lievi e graduali rialzi termici con valori in generale non lontani dalla norma. In questa fase l’Italia verrà a trovarsi ai margini di un’alta pressione con correnti in quota nord-occidentali che favoriranno temporanee fasi nuvolose ma con fenomeni del tutto scarsi o assenti. Un fronte più attivo potrebbe raggiungere le Alpi domenica, una prospettiva da confermare nei prossimi giorni.

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