Giacarta (Indonesia), 28 dic. (LaPresse) – Due sospetti che erano stati fermati per l’omicidio di Gaia Molinari a Jericocoara, nel nord del Brasile, sono stati rilasciati e le autorità seguono nuove piste sulla base di elementi concreti emersi dall’autopsia. A riferirlo è Cesare Villone, responsabile del consolato italiano a Fortaleza del settore giudiziario e della tutela per i cittadini italiani nello Stato settentrionale brasiliano del Cearà. La 29enne è stata trovata morta il giorno di Natale su una spiaggia della nota località turistica a nord di Fortaleza. L’autopsia ha rivelato che è stata strangolata. Villone spiega che i due sospetti, fermati venerdì 16, sono stati interrogati e poi rilasciati ieri, perché “sono risultati estranei ai fatti”.

La polizia brasiliana è molto attiva e le indagini proseguono, afferma, e “vengono seguite altre piste sulla base di elementi concreti emersi dall’autopsia” condotta sul corpo della piacentina. Villone precisa che i contatti con la famiglia della donna sono costanti e che per ora non è previsto che i familiari si rechino in Brasile. Resta per ora non prevedibile quando la salma potrà essere riportata in Italia, perché le tempistiche dipendono da come evolveranno le indagini.

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