Milano, 23 dic. (LaPresse) – Grazie alla costante riduzione dei rischi di morte a tutte le età, prosegue nel 2013 l’incremento della speranza di vita alla nascita: per gli uomini da 79,6 del 2012 a 79,8 anni e per le donne da 84,4 a 84,6. E’ quanto emerge dall’Annuario statistico italiano 2014 dell’Istat. All’interno dell’Unione europea solo la Svezia ha una situazione migliore per gli uomini (79,9 anni), mentre per le donne la speranza di vita è più alta in Spagna (85,5) e Francia (85,4) (dati 2012). Al 1° gennaio 2013 l’indice di vecchiaia (rapporto tra la popolazione over 65 e quella under 14) raggiunge il valore di 151,4% da 148,6% dell’anno precedente. Sul territorio, è la Liguria la regione con l’indice di vecchiaia più alto (238,2 anziani ogni 100 giovani) mentre quella con il valore più basso è la Campania (106,4%). Nell’Ue a 27 paesi l’Italia si conferma al secondo posto, preceduta dalla Germania che ha circa 160 anziani ogni 100 giovani.
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