Roma, 22 dic. (LaPresse) – Il prossimo Natale sarà più povero, ma anche più solidale con tre italiani su quattro (77%) che intendono partecipare ad iniziative di solidarietà nei confronti dei più bisognosi. E’ quanto comunica una Indagine Coldiretti/Ixè dalla quale emerge che il 20% di quelli che rispondono farà donazioni in denaro, il 18% regalerà cibo o parteciperà alla raccolta di alimenti, l’11% offrirà capi di abbigliamento e il 7% degli italiani farà volontariato. Si tratta di una risposta coerente con le difficoltà di un Paese dove – precisa la Coldiretti – sono saliti a 4,1 milioni di italiani che hanno fatto ricorso ad aiuti alimentari e tra questi – sottolinea la Coldiretti – ci sono ben 428.587 bambini con meno di 5 anni di età che nel hanno avuto bisogno di aiuto per poter semplicemente bere il latte o mangiare.

Per effetto della crisi economica e della perdita di lavoro si sta registrando – sottolinea la Coldiretti – un aumento esponenziale degli italiani senza risorse sufficienti neanche a sfamarsi. Si contano 303.485 persone che hanno beneficiato dei servizi mensa, mentre sono ben 3.764.765 i poveri che hanno avuto assistenza con pacchi alimentari che rispondono maggiormente alle aspettative dei nuovi poveri (pensionati, disoccupati, famiglie con bambini) che per vergogna prediligono questa forma di aiuto piuttosto che il consumo di pasti gratuiti in mensa. Una situazione drammatica che – conclude la Coldiretti – rappresenta la punta di un iceberg delle difficoltà che incontrano molte famiglie italiane nel momento di fare la spesa.

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