Palermo, 17 dic. (LaPresse) – Il nulla osta della procura di Ragusa arriva in mattinata: ok alla restituzione del corpo di Andrea Loris Stival, il bimbo di otto anni ucciso a Santa Croce Camerina il 29 novembre, alla famiglia che domani, alle 15, celebrerà i funerali. A presiedere alla funzione nella chiesa di San Giovanni Battista sarà il vescovo di Ragusa, minsignor Paolo Urso, mentre tra i presenti non ci sarà la madre del bambino. Veronica Panarello resterà nel carcere Piazza Lanza di Catania, da dove continua a proclamarsi innocente. Lo ha fatto fino a ieri, in una lettera inviata al marito, Davide, nel giorno del compleanno dell’altro figlio della coppia. Il procuratore di Ragusa, intanto, in un’intervista a ‘Chi l’ha visto?’ rinnova l’invito “a chiunque fosse a conoscenza di fatti accaduti quel 29 novembre affinchè faccia pervenire delle segnalazioni” agli inquirenti, “anche in forma anonima”. L’attenzione, però, è puntata tutta sui funerali di Loris, al centro di una riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che è stato presieduto dal prefetto di Ragusa, Annunziato Vardè. Intanto, l’Ordine dei giornalisti di Sicilia e l’Associazione siciliana della stampa invitano i colleghi che domani seguiranno i funerali del piccolo Loris “a rispettare rigorosamente le norme deontologiche poste a tutela dei minori, dando un più che necessario esempio di professionalità”. Al tempo stesso Ordine e Assostampa rivolgono un appello al prefetto, alle forze dell’ordine e alle autorità religiose “per non limitare oltremodo il diritto di cronaca” e consentire l’ingresso dei cronisti in chiesa.
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