Roma, 16 dic. (LaPresse) – “La decisione della Corte indiana sui nostri marò, disumana e fuori da ogni logica, non può restare senza serie conseguenze da parte del nostro governo”. Così, in una nota, il senatore Giuseppe Esposito (Ncd), vicepresidente del Copasir, commenta il rifiuto della Corte suprema indiana, di concedere a Massimiliano Latorre il prolungamento della convalescenza in Italia (che scade il 13 gennaio) e a Salvatore Girone il rientro per le feste natalizie.
“Nel caso di Massimiliano Latorre, che versa in precarie condizioni di salute, il respingimento della richiesta di curarsi in Italia è persino crudele – precisa il senatore -. L’Italia ha collaborato e si è resa disponibile in ogni modo per trovare una soluzione ragionevole con le autorità indiane, ma evidentemente a New Delhi non c’è volontà di cooperare con il nostro Paese per risolvere rapidamente la questione”. “Ora il governo e la Farnesina facciano tutto il possibile per difendere Latorre e Girone – conclude Esposito – l’Italia deve dimostrare di essere al loro fianco”.
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