Palermo, 9 dic. (LaPresse) – “In questi giorni sono stato l’avvocato di una persona offesa, ma mediaticamente mi è sembrato di assistere un indagato. Mi auguro che, così come è stata indagata mediaticamente dieci giorni prima del provvedimento formale, Veronica Panarello non venga condannata mediaticamente prima del processo”. Lo ha detto Francesco Villardita, legale della madre del piccolo Andrea Loris, ucciso il 29 novembre, giungendo in questura a Ragusa. La donna è in stato di fermo per omicidio volontario e occultamento di cadavere. Villardita è in questura per assistere all’interrogatorio della donna.
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