Palermo, 1 dic. (LaPresse) – La Direzione investigativa antimafia di Catania ha eseguito tre decreti di sequestro per complessivi tre milioni di euro nei confronti di altrettanti presunti esponenti del clan dei ‘Carateddi’, guidato da Orazio Privitera. Nel mirino sono finiti i beni di Giuseppe Privitera, 43 anni, fratello di Orazio, detto ‘Pilu russu’, Orazio Buda, 51 anni, e Franco Marino, 41 anni. I tre erano stati arrestati lo scorso febbraio nel corso di una operazione della Dia che, su disposizione del gip di Catania, aveva smantellato vertici e fiancheggiatori del potente gruppo criminale.

I provvedimenti di sequestro interessano aziende, fabbricati, terreni, automezzi e disponibilità finanziarie riconducibili ai tre. I decreti di sequestro di oggi, disposti dalla sezione Misure di prevenzione del tribunale etneo, corrispondono ad altrettante proposte di applicazione di misure di prevenzione personali e patrimoniali formulate dal direttore della Dia, generale Nunzio Antonio Ferla.

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