Kabul (Afghanistan), 30 nov. (LaPresse/AP) – Sono tre sudafricani e un afghano le persone uccise nell’attacco compiuto ieri dai talebani a Kabul, in Afghanistan, contro un albergo frequentato da stranieri. È quanto riferisce il capo della polizia di Kabul, il generale Mohammed Zahir, rivedendo il bilancio di ieri che parlava di un solo straniero fra le vittime. Le tre vittime originarie del Sudafrica erano il capo di un gruppo umanitario internazionale, con il figlio e la figlia. Zahir riferisce inoltre che uno dei tre aggressori indossava un’uniforme della polizia.
Si tratta del secondo attacco in altrettanti giorni ad alberghi frequentati da stranieri e giunge in un periodo di aumento delle violenze nella capitale afghana. Stati Uniti e Nato formalmente concludono il 31 dicembre la loro missione di combattimento in Afghanistan, che è durata 13 anni.
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