Roma, 9 nov. (LaPresse) – Lei è troppo attaccata alla gatta di casa? Lui non può fare a meno di permettere al cane di dormire nel letto? Attenzione: le probabilità che la coppia scoppi sono sopra il livello di allerta. Parola dell’Aidaa, l’Associazione italiana per la difesa degli animali e dell’ambiente, che ha condotto una ricerca su un campione di 811 ex coppie, che si sono rivolte agli sportelli della stessa associazione per chiedere consulenza su come gestire i propri animali domestici alla fine di una storia d’amore. In 113 casi è emerso che la prima causa di separazione è stato il rapporto di uno dei coniugi con Micio o Fido. Il primo colpevole è senza dubbio il cane: in 67 casi l’attaccamento morboso della moglie o del marito verso il cucciolo di casa ha portato la coppia dritta in tibunale. Se la cava meglio il gatto: ‘solo’ 21 coppie si sono dette addio per causa sua. Seguono, in percentuale minore, pappagalli, tartarughe e serpenti. In quasi tutti i casi gli animali causa della separazione delle coppie erano di proprietà di uno dei due coniugi già prima del matrimonio o dell’inizio della convivenza. Le regioni in cui il problema è piu diffuso sono Lombardia, Emilia Romagna e Umbria.
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