Genova, 5 nov. (LaPresse) – Decine di interventi dei vigili del fuoco in Liguria. Nella regione, colpita dal maltempo, si moltiplicano frane, smottamenti. Alcune strade sono bloccate e diverse zone sono rimaste isolate. La situazione è difficile anche a Carrara, dove è esondato il fiume Carrione. Il sindaco Andrea Zubbiani ha ordinato che tutte le scuole di ogni ordine e grado restino chiuse per studenti, docenti e per tutto il personale scolastico. In mattinata si era parlato anche di vittime e persone disperse ma fortunatamente, fa sapere la Protezione civile, non manca nessuno all’appello e non risultano vittime. L’allerta era scattata per alcuni operai che si trovavano vicino al punto dove è esondato il fiume.
FRANE A GENOVA, INTERROTTA L’AURELIA NELLO SPEZZINO. Il vento forte ha divelto alcuni alberi e creato molti disagi. Vengono segnalate a Genova due piccole frane a Vesima e San Teodoro, ma si tratta di smottamenti di piccole dimensioni. Interrotta invece l’Aurelia all’altezza della dogana di Ortonovo nello spezzino nella zona della foce del Magra, informa la polizia stradale, che per il forte vento sconsiglia di muoversi in autostrada con mezzi telonati.
PIU’ DI 60 INTERVENTI DEI VIGILI DEL FUOCO A IMPERIA, SALVATO UN CLOCHARD DALLE ACQUE. Più di 60 interventi nella notte per i vigili del fuoco di Imperia a causa del maltempo. Il più eclatante è stato un salvataggio legato alla possibile esondazione del fiume Roia a Ventimiglia. In località Roverino infatti, in prossimità di passaggio a livello, un clochard non si è accorto che il fiume si stava ingrossando, e si è ritrovato in trappola in un anfratto dove dorme. E’ stato però visto da un passante, che ha allertato i le forze dell’ordine, quindi i vigili del fuoco hanno bloccato la linea ferroviaria, e dall’alto hanno recuperato l’uomo che poi è stato trasportato in ospedale.
EVACUATA UNA PALAZZINA A VENTIMIGLIA. E’ stata poi eseguita l’evacuazione di una palazzina in via Freccero, sempre a Ventimiglia, per le infiltrazioni d’acqua. Registrata poi una frana in frazione Ville, mentre ad Ospedaletti una piccola tromba d’aria ha scoperchiato un dehor. I fiumi si sono molto ingrossati nella notte, l’Argentina ad Arma di Taggia è arrivato a 20 centimetri dal livello massino, idem il Nervi e Roja. A Ceriana, poi è scattato il piano di emergenza automatico dopo che una frana che uccise due persone nel 2000, e sono state sgomberate 30 persone da 22 alloggi.
SALE IL LIVELLO DEL MAGRA, RISCHIO ESONDAZIONE. Nell’ultimo bollettino diffuso dall’Agenzia per l’ambiente della regione Liguria, l’Arpal, si segnala come siano riprese le precipitazioni nel bacino toscano del Magra nello spezzino e si assiste ad una ripresa della salita dei livelli idrici nello stesso bacino. L’esondazione non viene eslcusa, poiché proseguono le precipitazioni nella zona tra Sarzana, Ortonovo e Fivizzano associate alla cella temporalesca che insiste sull’area ormai da diverse ore, facendo registra precipitazioni di intensità localmente forti (38 mm/1h Marinella di Sarzana).
ATTESI ULTERIORI INNALZAMENTI DEI LIVELLI DEI FIUMI. Il picco di piena dovuto alle precipitazioni nella notte sta transitatando alla foce del Magra, tuttavia si attende nelle prossime ore un ulteriore innalzamento del livello da Calamazza verso la foce dovuto principalmente al contributo di un affluete, l’Aulella. Una struttura precipitativa continua ad interessare la zona padana di ponente, in particolare i bacini dell’Orba e dello Stura, dove risultano appena transitati i colmi di piena. Fino a questo momento sono state registrate precipitazioni diffuse di intensità tra debole e moderata nella parte centrale della regione. Si osserva inoltre la formazione di celle temporalesche al largo del Mar Ligure in progressivo avvicinamento verso la costa tra Savona e Genova che potranno portare nelle prossime ore precipitazioni anche di forte intensità.
RIPRESE LE PRECIPITAZIONI. “Attualmente – fa sapere Arpal – sono riprese le precipitazioni nel bacino toscano del Magra e si assiste ad una ripresa della salita dei livelli idrici nello stesso bacino. Proseguono le precipitazioni nella zona tra Sarzana, Ortonovo e Fivizzano associate alla cella temporalesca che insiste sull’area ormai da diverse ore, facendo registrare precipitazioni di intensità localmente forti”.
VENTI A OLTRE 150 KM/H, ONDE DA PIU’ DI 8 METRI. Le raffiche più intense di vento si sono avute nella serata di ieri, provenienti da sud, e sono state misurate dall’anemometro di Fontana Fresca, vicino a Recco: il picco è stato di 151 km/h, registrato alle ore 21.00. La perturbazione si è spostata da ponente verso levante, rovesciando cumulate elevate su tutta la regione (misurate alle 8.30 odierne) con un picco a Ceriana-Passo Ghimbegna ad Imperia con 224 millimetri. Tra le 22.30 e le 23.30 a Borzone nel genovese in un’ora sono caduti ben 85 millimetri di pioggia. La boa di Capo Mele ha registrato all’una di notte i valori più intensi: 4,73 metri l’altezza dell’onda significativa, ben 8,67 metri il valore massimo. Le temperature restano sempre al di sopra della media, comprese tra una minima di +3,7°C di Poggio Fearza (IM, 1800 m slm), mentre la massima è attualmente misurata ai +20,6°C di Luni-provasco (SP, 5 m slm).
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