Gorizia, 28 ott. (LaPresse) – La guardia di finanza di Gorizia, nei giorni scorsi, presso il valico di confine Sant’Andrea, nell’ambito dell’attività di monitoraggio dei veicoli in transito, ha controllato una coppia di coniugi ungheresi, commercianti di oggetti antichi, di ritorno a Budapest dopo alcuni giorni trascorsi in Italia alla Fiera dell’Antiquariato di Parma, tenutasi dal 2 al 12 ottobre 2014. Alla domanda su cosa trasportassero, dichiaravano di avere al seguito solo bagagli personali e circa 7.000 euro, ma le verifiche dei militari hanno consentito di scoprire circa 19.000 euro in contanti ed una zanna di elefante finemente decorata, priva di documenti accompagnatori ed avvolta in un panno verde.
I successivi controlli, avvenuti grazie alla collaborazione del corpo forestale dello Stato, Servizio Cites di Trieste, hanno consentito di accertare che la scultura, del valore commerciale di circa 20 mila euro, era una zanna in avorio di elefante africano (loxodonta africana) della lunghezza di cm 170 e del peso di 13 kg, specie di cui è vietata la detenzione senza la prescritta documentazione. La zanna, per la quale l’Autorità Giudiziaria ha disposto l’affidamento in custodia al Museo di Storia Naturale di Trieste, è stata sottoposta a sequestro probatorio. I coniugi, inoltre, sono stati multati per la detenzione di denaro contante superiore a 10.000 euro, senza che tale somma fosse stata dichiarata all’Agenzia delle Dogane.
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