Roma, 25 ott. (LaPresse) – “Si sappia a palazzo Chigi e alla Leopolda che noi non deleghiamo a nessuno le questioni del lavoro, se qualcuno è ossessionato dal numero 80 noi siamo ossessionati dalla percentuale della disoccupazione”. Lo ha detto Susanna Camusso, segretario della Cgil, dal palco di piazza San Giovanni in Roma al termine della manifestazione ‘Lavoro, Dignità, Uguaglianza. Per cambiare l’Italia’. Una manifestazione, ha spiegato Camusso in una lettera inviata agli iscritti, per mettere “al centro il lavoro, la buona occupazione”, per il “contratto indeterminato a tutele crescenti”, per avere un “piano straordinario per l’occupazione finanziato da uno spostamento della tassazione sulle grandi ricchezze” e “la riforma per ammortizzatori sociali universali”.

“PRONTI ALLO SCIOPERO GENERALE”. “La Cgil è pronta a continuare la sua protesta per cambiare il Jobs Act e la politica di questo governo, anche con lo sciopero generale”, ha annunciato poi la numero uno del sidacato. “La legge di stabilità non cambia verso, è costruita su qualche bonus e qualche taglio”, ha sottolineato.

DUE CORTEI. Due i cortei, uno da piazza della Repubblica e l’altro da piazzale dei Partigiani, con concentramento alle ore 9 e partenza alle ore 9.30, con arrivo in piazza San Giovanni.

IN PIAZZA ANCHE FASSINA, CIVATI, CUPERLO E COFFERATI. In piazza anche diversi esponenti del Pd: fra gli altri Stefano Fassina, che aveva già rifiutato l’invito alla Leopolda a Firenze, i due già candidati alle primarie del partito in cui vinse Matteo Renzi, Pippo Civati e Gianni Cuperlo, e l’ex segretario Cgil Sergio Cofferati.

GLI INTERVENTI DEI LAVORATORI. Al termine dei cortei, sul palco di piazza San Giovanni si sono alternati tredici interventi di lavoratori e lavoratrici, presentati da tre non professionisti: Giulia Trifilio, romana 23enne laureanda in Scienze politiche e relazioni internazionali all’Università Roma Tre e lavoratrice occasionale con contratti Co.co.co; Rosita Galdiero, 36enne segretaria generale della Camera del Lavoro di Benevento; Giacomo Vendrame, 35enne di Conegliano Veneto, segretario generale della Camera del Lavoro di Treviso. Accompagnamento musicale dei Modena City Ramblers.

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