Napoli, 23 ott. (LaPresse) – Valter Lavitola, nel corso dell’udienza odierna del processo che lo vede imputato per la tentata estorsione a Impregilo, ha chiesto di patteggiare per l’imputazione suppletiva di corruzione internazionale che il procuratore aggiunto di Napoli Vincenzo Piscitelli aveva formulato in una delle scorse udienze. Procura e difesa, rappresentata dagli avvocati Marianna Febbraio e Amedeo Barletta, hanno concordato una richiesta di pena di 11 mesi. L’imputazione è stata quindi stralciata dal fascicolo del processo in corso davanti alla sesta sezione del Tribunale di Napoli. La richiesta di patteggiamento verrà trattata da un altro collegio di giudici. Il processo sta proseguendo con la deposizione di Lavitola.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata