Città del Vaticano (Vaticano), 18 ott. (LaPresse/AP) – Papa Paolo VI sarà beatificato in una cerimonia che si terrà in Piazza San Pietro domani e che segnerà la fine del Sinodo sulla famiglia. La sua beatificazione è stata programmata ora perché fu proprio Paolo VI che indisse il Sinodo dei vescovi per la prima volta, nel 1965. Quella di domani sarà una cerimonia blindata, con la sicurezza ai massimi livelli, e alla quale parteciperanno migliaia di fedeli provenienti da tutto il mondo. A celebrare la messa sarà Benedetto XVI e nel corso della cerimonia come reliquia di Paolo VI ci sarà la maglietta insanguinata che indossava quando fu vittima di attentato a Manila nel 1970.
John Thavis, giornalista e autore di ‘I diari del Vaticano’, ha ricordato che “Papa Paolo VI fu il Papa che disse ‘Se vuoi la pace, lavora per la giustizia’”, e ha sottolineato che questo “è diventato il motto della dottrina sociale della Chiesa nell’età moderna”. “E ‘stato il Papa che ha implementato il Concilio Vaticano II – ha aggiunto lo studioso – e credo che questo sia il motivo per cui Papa Francesco vuole davvero che sia beatificato”. Per l’evento i Musei vaticani hanno allestito la mostra ‘Paolo VI e gli artisti’ presso il Braccio di Carlo Magno, una galleria d’arte in Piazza San Pietro.
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