Palermo, 15 ott. (LaPresse) – La seconda sezione della Corte d’assise di Palermo ha accolto la richiesta presentata dall’Ordine dei giornalisti di Sicilia, relativa alla possibilità, per i cronisti di tutte le testate, di seguire la deposizione del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, nel processo sulla trattativa Stato-mafia, e ha dato il proprio “nulla osta, fatte salve le determinazioni della Presidenza della Repubblica, alla chiesta realizzazione di un collegamento video e/o audio tra la sala nella quale sarà assunta la testimonianza ed una postazione esterna riservata alla stampa”. Lo comunica una nota dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia. Per gli aspetti tecnico-logistici relativi all’udienza del 28 ottobre, prevista nel palazzo del Quirinale, a Roma, il collegio presieduto da Alfredo Montalto ha così rimesso la questione all’ufficio del Segretariato generale del Colle, dal quale adesso dipende la materiale fattibilità del collegamento.

“Nell’esprimere la propria soddisfazione per la decisione della Corte d’assise, che implicitamente riconosce il valore sociale dell’informazione e la necessità che una deposizione così importante possa essere seguita e raccontata da tutti i cronisti, nelle migliori condizioni possibili, l’Ordine di Sicilia confida ora nella disponibilità del Capo dello Stato, che, come è ampiamente a tutti noto, ha sempre manifestato e dimostrato il massimo rispetto per la libertà di stampa”, si legge nella nota.

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