Genova, 15 ott. (LaPresse) – “Riaprirò il mio locale per i miei dieci dipendenti che mi sono stati vicino in questi giorni difficili e per la città di Genova. Spero che questo possa essere di esempio per tanti altri operatori perché solo così questa città può rinascere”. A parlare è il proprietario dell’Xo di piazza della Vittoria, distrutto come molti altri locali del centro dall’alluvione che si è abbattuta sul capoluogo ligure la notte di giovedì.

“Abbiamo vissuto un’altra tragedia – dice – ma questo è il momento di non farsi prendere dallo sconforto. Dobbiamo ringraziare che non sia accaduto di venerdì sera, con i locali pieni sarebbe stata una strage, senza pensare alla festa della Birra che solo poche settimane fa affollava questa piazza”. Pronto a ripartire ancora una volta, quindi, nonostante i 20mila euro di danni subiti con l’alluvione del 2011 e quelli, molto più ingenti, di oggi: “Circa 300 mila euro questa volta” racconta. La Regione ha garantito ai commercianti che i risarcimenti arriveranno entro la fine dell’anno: “Entro l’anno è troppo tardi, le banche non aspettano, i soldi devono arrivare arrivare subito”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata