Città del Vaticano (Vaticano), 9 ott. (LaPresse/AP) – Un cambiamento radicale nel modo in cui la chiesa cattolica gestisce gli annullamenti di matrimonio con l’obiettivo di accelerare i tempi e ridurre i costi e la burocrazia. E’ quanto sostiene il cardinale Francesco Coccopalmerio, presidente del dicastero per l’interpretazione dei testi legislativi del Vaticano, in carica da agosto con il compito di studiare le modalità per snellire il processo. Alcune diocesi infatti sono addirittura prive di un tribunale ecclesiastico.

Il cardinale Coccopalmerio ha detto che vorrebbe far sì che siano i singoli vescovi a prendere le decisioni circa la nullità delle nozze celebrate in chiesa, trasformando così il processo giudiziario in uno amministrativo. Al vaglio anche l’ipotesi di ridurre il numero dei giudici. Il cardinale ha parlato ai giornalisti a margine del Sinodo che per due settimane vede la Chiesa impegnata in un dibattito a tutto tondo sulla famiglia.

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