Torino, 8 ott. (LaPresse) – Al Salone del Gusto di Torino e a Terra Madre, manifestazioni che si svolgeranno dal 23 al 27 ottobre, non parteciperanno i delegati di Sierra Leone, Guinea e Iberia a causa dell’emergenza ebola in corso. Ad annunciarlo in conferenza stampa è stato il segretario generale di Slow Food Daniele Buttignol che ha sottolineato quanto “la scelta è stata difficile, presa a malincuore, ma era troppo pericoloso”. Il Salone perderà alcuni delegati anche a causa delle guerre e dei conflitti in corso, come per esempio quelli della Siria “che non possono muoversi perchè vivono in villaggi occupati dall’Isis”. “Non li stiamo, però – ha aggiunto Buttignol – abbandonando. Siamo in continuo contatto con loro”. Buttignol ha poi sottolineato l’importanza “di natura politica, culturale e sociale”, oltre che economica, del Salone del Gusto e di Terra Madre, soprattutto in un momento difficile per gli agricoltori italiani a causa della crisi causata dagli eventi atmosferici avversi e dell’embargo della Russia. “Ma fuori dai confini nazionali – ha aggiunto – la situazione è ancora peggiore”. Buttignol ha spiegato che l’Africa “per Slow Food è un Paese strategico”.
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