Città del Vaticano, 4 ott. (LaPresse) – “Dobbiamo prestare orecchio ai battiti di questo tempo e percepire ‘l’odore’ degli uomini d’oggi, fino a restare impregnati delle loro gioie e speranze, delle loro tristezze e angosce: a quel punto sapremo proporre con credibilità la buona notizia sulla famiglia”. Lo ha detto papa Francesco alla veglia di preghiera in piazza San Pietro a Roma per il sinodo sulla famiglia. Il Pontefice ha poi invocato “la disponibilità a un confronto sincero, aperto e fraterno, che ci porti a farci carico con responsabilità pastorale degli interrogativi che questo cambiamento d’epoca porta con sé. Lasciamo che si riversino nel nostro cuore, senza mai perdere la pace, ma con la serena fiducia che a suo tempo non mancherà il Signore di ricondurre a unità”. Bergoglio ha concluso ribadendo il ruolo fondamentale della famiglia nella società. “La comunione di vita assunta dagli sposi – ha detto -, la loro apertura al dono della vita, la custodia reciproca, l’incontro e la memoria delle generazioni, l’accompagnamento educativo, la trasmissione della fede cristiana ai figli…: con tutto questo la famiglia continua ad essere scuola senza pari di umanità, contributo indispensabile a una società giusta e solidale”.

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