Nuoro, 1 ott. (LaPresse) – Due giorni fa i genitori avevano denunciato la sua scomparsa: oggi il 35enne Gavino Lacana, pizzaiolo di Loiri Porto San Paolo (Olbia), è stato trovato morto all’interno della sua auto uscita fuori strada. La scoperta è stata fatta da un cacciatore che stava passando nei pressi dell’eliporto di Venafiorita. L’uomo ha visto la Fiat Multipla di Lacana ribaltata in una cunetta e ha lanciato l’allarme. All’interno c’era il corpo del pizzaiolo, che secondo le prime ipotesi dei carabinieri che in queste ore stanno eseguendo le indagini, potrebbe essere rimasto vittima di un malore o di un colpo di sonno. Di lui non si avevano più notizie da sabato, quando i genitori non lo avevano visto rientrare a casa e non riuscivano a mettersi in contatto neanche telefonicamente. All’inizio avevano pensato a un allontanamento volontario, poi, dopo due giorni di silenzio, avevano deciso di presentare la denuncia di scomparsa.
È morto sul colpo Gavino Lacana, il pizzaiolo 35enne di Loiri Porto San Paolo (Olbia) di cui non si avevano più notizie da sabato e trovato oggi morto in un incidente stradale accaduto la sera stessa della sua scomparsa da casa. Dopo l’esame esterno sul cadavere, che è stato trovato a qualche metro dall’auto finita fuori strada, il medico legale ha stabilito che le ferite riportate nell’impatto sono state fatali per il giovane. Intanto i carabinieri stanno ricostruendo la dinamica dell’incidente. Dai segni lasciati sull’asfalto, sembra che Lacana, forse a causa di un malore o un colpo di sonni, abbia perso il controllo della sua Fiat Multipla andando a sbattere contro un albero che si trovava a bordo strada. Nell’urto il giovane è volato fuori dall’auto finendo nella cunetta. Il mezzo, invece, ha proseguito la sua corsa infilandosi in un folto cespuglio che per quattro giorni l’ha nascosta alla vista di chi transitava. Solo stamattina una persona che passava nelle vicinanze ha notato il riflesso della targa e ha lanciato l’allarme.
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