Firenze, 19 set. (LaPresse) – Una bomba d’acqua ha paralizzato la città di Firenze, inducendo la Soprintendenza a disporre la chiusura dalle 13 di oggi alcuni musei statali, fra cui anche la galleria degli Uffizi. Chiusi anche i musei di palazzo Pitti, di San Marco e di palazzo Davanzati. I danni al patrimonio arboreo, alle strutture e alle opere d’arte – secondo quanto comunica la stessa Soprintendenza – sono tuttora oggetto di verifiche.
PIAZZA DUOMO IMBIANCATA. Imbiancata come dopo una nevicata. Si presentava così, poco dopo le 13, piazza Duomo a Firenze, a causa di una copiosa grandinata che si è abbattuta in città nella tarda mattinata. Stesso colpo d’occhio per San Lorenzo e via Cavour, nel cuore turistico della città. Pioggia e grandine hanno provocato allagamenti e cadute d’alberi.
EVACUATI DUE LICEI. Evacuati il liceo Dante e la scuola Capponi. Gravi problemi al traffico in città e sulle strade di grande circolazioni Firenze-Pisa-Livorno e Autopalio.
INFILTRAZIONI A PALAZZO VECCHIO. Infiltrazioni nel salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze, mentre verifiche si stanno facendo in tutte le strutture pubbliche, compreso il gigantesco complesso che ospita i reparti dell’ospedale fiorentino di Careggi. Infrante le vetrate della finestra della sagrestia vecchia (progettata da Brunelleschi) e della finestra della famiglia dei Medici. Molta acqua è entrata nella Sagrestia vecchia ed ha danneggiato alcuni mobili. Colpite le storiche azalee nel chiostro della basilica. “Da subito siamo stati in contatto con la Soprintendenza, adesso dobbiamo verificare se vi siano stati altri danni, in particolare sulla facciata – spiega Enrico Bocci, presidente dell’Opera medicea laurenziana – grazie alla collaborazione e all’impegno di tutti è stato possibile mantenere aperto il complesso, ad eccezione evidentemente della Sagrestia Vecchia”.
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