Roma, 12 set. (LaPresse) – Non accennano a placarsi le polemiche sull’orsa Daniza, morta dopo essere stata catturata a causa del narcotico. Il caso ha scosso l’opinione pubblica e la provincia di Trento è finita sotto accusa. “Dopo un mese di costante monitoraggio”, ha spiegato l’ente locale, l’animale è stato individuato e sedato, insieme a uno dei suoi cuccioli, poi liberato dopo essere stato dotato di marca auricolare per poterlo monitorare in futuro. Daniza, però, non ha retto all’anestesia ed è morta. L’Enpa parla di animalicidio e chiede le dimissioni del ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti, il Wwf chiede chiarezza, Legambiente stigmatizza una cattiva gestione di tutta la vicenda e la Lav chiede una indagine governativa sull’accaduto.
Ora l’Associazione italiana difesa animali ed ambiente (Aidaa) è passata ai fatti, denunciando Galletti e anche il presidente della Provincia di Trento Ugo Risso. Secondo l’Aidaa sia Galletti che Rossi sono responsabili di aver permesso le azioni che hanno portato alla morte dell’orsa Daniza. Intanto si attende l’esito dell’autopsia disposta sul corpo dell’animale.
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