Roma, 11 set. (LaPresse) – “In questo momento la priorità assoluta deve essere quella di provvedere adeguatamente alla tutela dei cuccioli di Daniza, i quali, senza le cure di mamma-orsa, sono in grave pericolo di vita”. Lo sottolinea l’Ente nazionale protezione animali a seguito della morte dell’orsa Daniza, uccisa dalla telenarcosi. “Abbiamo appreso da un comunicato della Provincia di Trento – prosegue l’Enpa – che uno dei piccoli di Daniza è stato catturato e poi rilasciato dopo l’applicazione del marchio auricolare. Duole constatare come al peggio non vi sia mai fine: la Provincia di Trento, corresponsabile per la morte di Daniza, ha messo evidentemente in pericolo anche la sopravvivenza dei suoi cuccioli, abbandonandoli al loro destino e violando in tal modo i più basilari principi etici ed etologici”.
L’Enpa chiede inoltre ai ministeri competenti, ovvero Ambiente, Salute e Politiche Agricole, alla Provincia di Trento e alle autorità di porre in essere gli interventi necessari a garantire la sopravvivenza dei piccoli. L’Enpa ritiene “i vertici di tali autorità responsabili per l’incolumità e la sopravvivenza di queste creature a cui è stato comunque negato il diritto alla cura e alla tutela naturale della madre”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata