Reggio Calabria, 3 sett. (LaPresse) – Sono stati fermati dagli agenti della squadra mobile della questura di Reggio Calabria, coordinati dalla procura della repubblica di Reggio Calabria, i tre presunti scafisti del gruppo di immigrati arrivati al porto di Reggio Calabria ieri, a bordo della nave anfibia San Giusto. Si tratta di tre tunisini Moustapha Kchouck, Kmaled Hamida e Haitam Bourghiba accusati di associazione per delinquere e ingresso illegale nel territorio dello Stato, aggravati dalla circostanza di aver sottoposto gli immigrati in pericolo per la loro vita e per la loro incolumità, nonché di averli sottoposti a trattamento inumano o degradante. All’identificazione dei tre soggetti si è arrivati grazie alle indagini condotte già a bordo della navi della marina militare, dal team di polizia presente. Dalle indicazioni ricevute sembra che l’imbarcazione sia partita dalla costa libica tra il 26 e 27 agosto scorso. La somma che i migranti hanno pagato per il viaggio ammonterebbe a circa 2.000 dollari.
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