Reggio Calabria, 3 sett. (LaPresse) – Con un voluminoso dossier Aurelio Chizzoniti, presidente della commissione di vigilanza e controllo del Consiglio regionale della Calabria, ha denunciato alla procura milanese “Vittorio Sgarbi per il sistematico tentativo di violenza privata consumato ai danni di Simonetta Bonomi soprintendente ai Beni archeologici della Calabria, minacciando di deferirla all’autorità giudiziaria per la reiterata opposizione alla richiesta di trasferimento dei Bronzi all’Expo 15 nonostante la scientificamente conclamata intransportabilità degli stessi, il ministro per i Beni culturali Dario Franceschini per abuso in atti d’ufficio poiché sebbene in possesso di congrua documentazione che conferma l’inamovibilità dei Bronzi, preannuncia la costituzione di una strumentale commissione preposta alla verifica della trasferibilità degli stessi”.
La denuncia, prosegue Chizzoniti, riguarda la “turbativa d’asta con riferimento alle performance della Net Booking, società neo costituita riconducibile a Stefano Ceci, segretario di Franceschini, che si aggiudica un importantissimo appalto presso Expo 2015 che potrebbe non risultare neutro rispetto alla logica cultural-affaristica che ispira il trasferimento, a prescindere, delle famose statue” e infine per “conflitto d’interessi, quantomeno Franceschini-Ceci, la cui rilevanza penale va esplorata anche con riferimento ai protagonisti della vicenda Bronzi”.
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