Bari, 29 ago. (LaPresse) – Sono arrivati questa mattina intorno alle 8 nel porto mercantile di Taranto 315 profughi salvati nell’ambito di Mare Nostrum a bordo della nave Fenice della Marina militare, diretta dal capitano di fregata Carlo Scigliuzzo. I migranti, che provengono dalla Palestina, dalla Siria, dalla Libia, dal Bangladesh e dalle Filippine, sono 133 uomini, 70 donne, di cui 4 in gravidanza, e 112 minori di un’età compresa tra i 4 e i 10 anni. Saranno collocati in varie strutture: 100 all’ex mercato ortofrutticolo di via Orsini, 50 all’Hotel Silvana, 50 allo Jonico Hotel, 30 all’istituto Lisippo, 20 in un altro istituto convenzionato di Taranto.
Il Comune di Taranto ha già messo a disposizione viveri, bevande, indumenti, scarpe e bagni chimici per le necessità di prima accoglienza. Sembra che stiano tutti bene e che la situazione sanitaria sia sotto controllo, a bordo della nave Fenice si trovavano già due medici della Croce Rossa, un medico dell’esercito e una guardia marina. Ieri a Taranto sono arrivati in bus altri 200 immigrati sbarcati a Brindisi in mattinata dalla nave petroliera Acs Bright, battente bandiera di Singapore, e soccorsi al largo delle coste libiche.
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